E
’tempo di feste natalizie,
ed è occasione per bere
alla salute di qualcuno o
di qualcosa.
Anche L’Osservatore Nohano
vuole brindare.
E, come al solito, lo fa a modo suo:
“Brindo a chi è al servizio dell’altro, a chi si trova di turno in
ospedale, in...
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E
’tempo di feste natalizie,
ed è occasione per bere
alla salute di qualcuno o
di qualcosa.
Anche L’Osservatore Nohano
vuole brindare.
E, come al solito, lo fa a modo suo:
“Brindo a chi è al servizio dell’altro, a chi si trova di turno in
ospedale, in comunità, in cementeria; brindo a chi transita
nel nuovo anno senza un saluto
e a chi non è invitato da nessuno; brindo agli amori passati
e a chi è nessuno per la persona
amata.
Brindo ai lavoratori scrupolosi,
ai professori preparati, ai pubblici dipendenti responsabili,
agli imprenditori onesti, ai medici per vocazione, ai politici
perbene, a chi, nel suo ambito,
non si risparmia.
Brindo agli immigrati senza diritto e senza casa asserragliati
sulle gru e agli operai arrampicati sui tetti d’Italia per difendere il rispetto del loro giorno;
brindo ai cassintegrati arroccati su di un’isola sarda nell’inutile attesa di un lavoro, e a
tutti i precari senza speranza;
brindo agli studenti ed agli insegnanti di tutte le scuole sparpagliati
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